QUANDO UN'ALLUSIONE ATTIRA ACCUSE DI OSCENITA'
Nel dipinto “Coppia con un l'uccello sfuggito” di Leopold Boilly (1761-1845) non si mostra nulla di palesemente erotico, infatti la coppia è vestita e lui stringe una mano di lei romanticamente, mentre la donna indica con la sua mano un uccellino posto sul mobiletto vicino a loro fuori dalla sua gabbia. L'opera però attirò addosso al suo autore una accusa di oscenità. Un suo collega pittore, Jean-Baptiste Wicar (1762-1834) di fronte a questo dipinto esposto al Salon nel 1794, si indignò al punto che lo denunciò alla “Societé Republicaines des Arts”. Essendo ai tempi della Rivoluzione francese, Boilly rischiò così di finire condannato dal “Comitato di Salute Pubblica” per aver creato un dipinto con la colpa di essere allusivo. Tutto nella scena qui è lasciato ad intendere e lo stesso titolo del quadro sembra un'allusione al gioco di coppia tra i due. Viene perciò spontaneo chiedersi se non ci fosse solo il desiderio da parte di Wicar di colpire un collega di talento, piuttosto che una reale offesa al pudore.
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